Prezzi dell’elettricità: ritorno all’approvvigionamento di base “approdo sicuro”?
Il Consiglio federale e il Parlamento stanno attualmente facendo a gara nell’“inventare” nuovi articoli giuridici e regolamenti. Enerprice segue la scena e tiene informati i suoi clienti.
L’ordinanza modificata sull’approvvigionamento elettrico (StromVV) entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. Mentre inizialmente si trattava soprattutto di questioni relative alla contabilità dei costi dei gestori di rete, il Consiglio federale ha successivamente introdotto nel regolamento una modifica significativa per quanto riguarda i servizi di base. Gli utenti finali che vorranno tornare ai servizi di base ora saranno vincolati ad esso per sette anni!
Inizialmente la situazione era chiara: i grandi consumatori di energia elettrica (> 100 MWh/a) avevano la possibilità di restare nell'approvvigionamento di base o di passare al mercato liberale. Si applica il principio “una volta libero, sempre libero” (art. 11 StromVV). Anche la maggior parte dei detentori del mercato si è avvalsa di questa opzione.
Con i drammatici aumenti dei prezzi e le distorsioni sui mercati internazionali dell’energia, la situazione è cambiata improvvisamente; I servizi di base sono improvvisamente tornati ad essere attraenti. Ma eri libero per sempre.
La deviazione attraverso la formazione di un'associazione per l'autoconsumo di ZEV ha aiutato. Secondo la definizione, uno ZEV è un nuovo consumatore finale che può quindi scegliere tra l'offerta di base e il mercato. E quest’anno sono stati formati così tanti nuovi ZEV con l’obiettivo primario di tornare a un’assistenza di base più economica. Ciò ha suscitato grande entusiasmo nel settore elettrico e il Parlamento e il Consiglio federale sono stati spinti a dare un aiuto tempestivo.
È appena successo che lo StromVV fosse sottoposto a una piccola revisione. Sebbene originariamente destinato ad uno scopo completamente diverso, un nuovo articolo è stato rapidamente inserito nel regolamento (articolo 11, comma 2 bis ). Ora si stabilisce che una ZEV di nuova costituzione che utilizza l'offerta di base deve rimanere lì per almeno sette anni ( nuova StromVV ).
Per i grandi consumatori interessati al ritorno all’assistenza di base tramite ZEV si pone ora la questione se un simile passo abbia ancora senso.
Raccomandazione: Enerprice ritiene che in molti casi uno ZEV possa essere utile ed economico. Dovrebbe essere attuato se un esame fattuale porta a un risultato positivo. Tuttavia, in genere non è consigliabile tornare all’assistenza di base con un periodo di attesa di sette anni. Perché è difficile prevedere come si svilupperanno le tariffe dei servizi di base nei prossimi anni; Ciò varia notevolmente da operatore di rete a operatore di rete ( confronto delle tariffe energetiche per il profilo C3 secondo Elcom. )
Al contrario, l'approvvigionamento energetico strutturato e a lungo termine sul mercato - come Enerprice promuove e applica da molti anni - può essere pianificato e in gran parte calcolato. Anche i nostri clienti di lunga data pagheranno notevolmente meno l’anno prossimo rispetto agli attuali prezzi di mercato per il 2023.